dicembre 11, 2023
Cos’è la stozzatura meccanicaTra le prime informazioni utili non può mancare la comprensione di cos’è la stozzatura meccanica.
Essa rientra tra le lavorazioni meccaniche per asportazione di truciolo, dunque tra le fabbricazioni sottrattive.
Questo genere di processo implica che la modellazione del prodotto avviene rimuovendo man mano il materiale in eccesso, fino ad ottenere il pezzo dalle caratteristiche desiderate: forma, tolleranze dimensionali, finitura superficiale ecc.
La stozzatura in particolare è una lavorazione funzionale a realizzare:
· Superfici interne.
· Angoli vivi.
· Profili scanalati.
È molto impiegata per ottenere delle scanalature all’interno del pezzo lavorato e per piallare le superfici interne di un foro.
La realizzazione di scanalature verticali, dritte o sagomate, avviene attraverso il passaggio intermittente di uno speciale utensile monotagliente.
Esso è funzionale a ricavare gradualmente la forma e la dimensione desiderate, mantenendo al contempo tolleranze ristrette.
La stozzatura rientra quindi tra le lavorazioni con moto di taglio rettilineo, la cui caratteristica principale è quella di avere una “corsa di andata attiva” e una “corsa di ritorno passiva”.
Stozzatrice: la macchina utensile
La stozzatrice è la macchina utensile impiegata per la lavorazione meccanica di stozzatura.
È anche detta mortasatrice.
Come accennato precedentemente, il moto di taglio è rettilineo.
Riguardo al funzionamento della stozzatrice, esso è simile a quello della limatrice.
La differenza è che la slitta portautensile lavora con moto rettilineo alternato verticale invece che orizzontale, e con corsa più breve.
Inoltre, la slitta può anche essere inclinata.
L'avanzamento è dato al pezzo fissato sulla tavola portapezzo, e può essere:
· Longitudinale.
· Trasversale.
· Circolare.
La modalità di asportazione del truciolo sono del tutto simili a quelle della limatrice e della piallatrice.
Differenza tra stozzatura e brocciatura
Essendo lavorazioni simili tra loro, e perciò spesso confuse, è utile chiarire la differenza tra stozzatura e brocciatura.
Entrambe le tecniche:
· Sono funzionali alla modellazione delle superfici interne/esterne dei fori.
· Lavorano con moto rettilineo.
· Possono essere eseguite sia su fori passanti che su fori ciechi.
Nonostante ciò, vi sono anche differenze importanti, che riguardano:
· La complessità dei profili che possono concepire.
La brocciatura esterna in particolare si presta ad una molteplicità di profili: rotondi, scanalati, dentellati e molti altri, che esemplificano l'ampia gamma di possibilità offerte dalla lavorazione.
· Le applicazioni in cui risultano più appropriate.
Di seguito vi sono quelle più comuni della stozzatura.
· La macchina utensile.
Nel caso della brocciatura essa corrisponde alla brocciatrice, anche detta spinatrice.
· I fori che è possibile lavorare.
La brocciatura infatti non consente di lavorare su fori ciechi, profondi, a gradini e su superfici esterne ostruite.
Stozzatura: applicazioni comuni
La stozzatura è frequentemente impiegata per applicazioni che risultano le più comuni e diffuse.
Tra di esse non manca la realizzazione di:
· Cave per chiavette e linguette.
Tra di esse rientra anche, ad esempio, la chiavetta di Woodruff: un particolare tipo di linguetta, ovvero un dispositivo utile per il corretto accoppiamento di parti meccaniche all'albero motore.
Essa trova applicazione in tutti quegli ambiti dove è richiesto un accoppiamento tra un albero e un corpo esterno.
Le chiavette e le linguette sono due differenti metodi funzionali allo stesso obiettivo: la realizzazione di collegamenti di trasmissione meccanica tra un albero e un mozzo recante una ruota (ad esempio una ruota dentata o una puleggia).
· Profili scanalati.
Riguardo alle applicazioni principali dei profili scanalati, essi trovano impiego in tutti gli ambiti che richiedono la trasmissione di coppia motrice tra due membri di un meccanismo.
Si tratta del caso, ad esempio, di ingranaggi per cambi di velocità, comandi ausiliari, accoppiamenti albero motore - mozzo, ecc.
· Profili speciali.
I profili speciali vengono realizzati sulla base del disegno del cliente.
Essi possono trovare applicazioni svariate in differenti industrie, come ad esempio quella automotive, biomedicale, di trasmissione meccanica, chimica, edile ecc.
· Dentature interne/esterne.
I denti di un ingranaggio sono fondamentali per ottenere un corretto accoppiamento tra le parti e ridurre al minimo lo spreco di movimento.
Le ruote dentate ad esempio sono impiegate per trasmettere potenze fra alberi paralleli.
Due o più ruote dentate costituiscono un ingranaggio, funzionale a trasmettere un momento meccanico da un oggetto a un altro.
Un ingranaggio ha chiaramente una moltitudine di applicazioni, che coinvolgono tantissimi settori industriali: dall’automobilistico al navale e via dicendo.
L’importanza di affidarsi agli esperti
Come in qualsiasi altra lavorazione meccanica, emerge l’importanza di affidarsi agli esperti per avere un prodotto di qualità.
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