novembre 13, 2023
Cos’è l’alesaturaInnanzitutto, prima di entrare più nello specifico, è opportuno sapere cos’è l’alesatura.
Questa lavorazione meccanica è un’operazione di finitura leggera che riguarda i fori.
Infatti è funzionale a correggere l’assialità e il diametro di fori (alesaggio) precedentemente realizzati.
Per alesare viene impiegato un utensile multi-tagliente che assicura la lavorazione di fori con elevata precisione e consente di ottenere ottime finiture superficiali e tolleranze dimensionali strette.
È opportuno, a scopo di chiarimento, sottolineare la differenza tra l’alesatura e la barenatura.
Ciò in quanto anche quest’ultima è una lavorazione di finitura di fori preesistenti.
Tuttavia, rispetto alla barenatura, nell’alesatura i diametri dei fori sono limitati.
Inoltre la differenza consiste nel risultato che si vuole ottenere.
Mediante la lavorazione di alesatura è possibile ottenere tolleranze dimensionali strette e finiture superficiali eccellenti.
La barenatura viene impiegata invece per operazioni di sgrossatura e finitura media.
L’alesatura differisce anche dalla lavorazione di foratura meccanica, che invece consiste nell’asportazione di truciolo per creare fori mediante l’utilizzo di un utensile rotante e traslante in direzione assiale.
La lavorazione meccanica di alesatura risulta ottimale per lavorare cilindri e sedi cuscinetto, nonché per interventi di alta precisione sui particolari.
Per alesare fori cilindrici e conici all’utensile viene impresso un moto di traslazione parallela all’asse.
Nel caso di fori passanti, ovvero che passano da una parte all’altra del materiale, sarà necessario fare appunto passare l’utensile dalla parte opposta.
Nel caso di fori ciechi, il foro avrà una profondità definita.
È possibile anche effettuare l’operazione di alesatura con superfici angolate o inclinate, ma è necessario un angolo in entrata molto basso.
Come funzionano alesatura, alesatore e alesatrice
A questo punto si può brevemente spiegare come funziona l’alesatura, dunque anche l’alesatore e l’alesatrice.
Innanzitutto, questa lavorazione meccanica di precisione può essere realizzata in 2 modi:
· Manualmente, con gli alesatori montati sul giramaschi.
· A macchina, con l’alesatrice.
In entrambi i casi l’utensile ad essere impiegato è lo stesso: l’alesatore.
Si tratta di un utensile di forma cilindrica usato per allargare i fori, dotato di elevata velocità di taglio e ridotto avanzamento.
Generalmente l’alesatore è costituito da una serie di lame taglienti, che possono essere dritte o elicoidali.
Esse sono distribuite lungo il corpo cilindrico dell’attrezzo.
Le lame dell’alesatore devono essere molto dure e resistenti: ciò è indispensabile per evitare il loro piegarsi o spezzarsi durante il processo lavorativo.
Per tal motivo, dunque per scongiurare le casistiche suddette, le lame di questo utensile sono generalmente realizzate in materiali resistenti e piuttosto duri come gli acciai speciali.
Va specificato che queste lame non forano il materiale ma, trattandosi di una lavorazione di finitura, si occupano di perfezionare le superfici interne del foro già esistente.
L’alesatore può ruotare in senso orario e antiorario.
Solitamente è consigliabile quest’ultimo, nonostante lo sforzo da immettere sia maggiore: tende a far presa meno rapidamente della rotazione in senso orario, con meno rischi di errore.
Chiarite caratteristiche e funzionamento dell’alesatore, è bene specificare anche quelli dell’alesatrice: la macchina utensile adibita alla lavorazione.
Essa viene impiegata per i fori che richiedono una particolare precisione, dell’ordine dei centesimi di millimetro.
I movimenti caratteristici della macchina sono:
· Il moto di taglio, che è conferito dall'utensile.
· Il moto di alimentazione, che è costituito a seconda dal tipo di macchina dal pezzo (bancale mobile) o dall'utensile (colonna mobile o portale).
Il mandrino supporta l’utensile che andrà a svolgere l’operazione di alesatura ed è solitamente molto rigido, così da consentire lavori molto precisi.
Le alesatrici, oltre a lavorare sui normali assi, posso sfruttarne altri mediante degli accessori aggiuntivi, come tavola girevole o teste orientabili.
Queste macchine utensili sono molto diffuse nel mondo della meccanica di precisione per la loro versatilità.
Infatti oltre all’alesatura possono eseguire svariate lavorazioni, come ad esempio: maschiature, scanalature, spianature ecc.
Le più moderne macchine sono quelle per lavorazioni CNC: le alesatrici a controllo numerico computerizzato garantiscono risultati dalla qualità altrimenti irraggiungibile.
Consigli applicativi per ottimizzare la lavorazione
Per finire, è utile avere dei consigli applicativi per ottimizzare la lavorazione di alesatura ed ottenere migliori prestazioni:
· Assicurarsi che il pezzo sia bloccato rigidamente e che il mandrino non abbia giochi.
· Minimizzare la sporgenza dell'utensile rispetto al mandrino della macchina.
· Per aumentare la durata utensile e assicurare che il fluido raggiunga i taglienti, utilizzare i lubrificanti consigliati.
In caso di lavorazione senza refrigerante, con la ghisa grigia può essere utilizzato un getto d'aria.
· Prima di riaffilare l'alesatore, verificare la concentricità tra i centri.
Nella maggior parte dei casi, sarà necessario riaffilare solo lo smusso di imbocco.
· Assicurarsi che le scanalature dell'alesatore non vengano ostruite dai trucioli.
· È bene che l’alesatore sia sempre affilato.
La precisione di riaffilatura influisce sulla qualità del foro e sulla durata utensile.
· Per preservare la durata utensile bisogna porre attenzione su fattori che vi hanno un’incidenza come: materiale da lavorare, geometria e qualità, profondità di taglio, velocità e avanzamento, pressione e concentrazione del refrigerante, adeguatezza dei portautensili, bloccaggio del pezzo.
· Il tipo di alesatore, così come i parametri di velocità e avanzamento, vanno selezionati in base alla specifica applicazione.
Per risultati di qualità è sempre preferibile affidarsi agli esperti.
Noi di Officine Meccaniche Marcucci siamo specializzati nell’alesatura e nelle lavorazioni per asportazione truciolo.
Disponiamo di un parco macchine alla massima avanguardia, fino a 5 assi CNC, che ci consente di coniugare velocità ad altissima precisione.
Ciò, unito all’esperienza pluridecennale, ci ha reso un punto di riferimento per le lavorazioni meccaniche.
La nostra produzione in piccoli-medi lotti o di componenti singoli, e anche di prototipi, soddisfa i più alti standard qualitativi del Made in Italy.
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